Friday, 27 December 2013
Il ritratto degli italiani secondo il Censis: tristi e sciapi
Il ritratto degli italiani nel 47esimo rapporto del Censis è ancora una
volta segnato dalla crisi. La congiuntura economica ha i suoi effetti
sull'occupazione, l'istruzione, la spesa quotidiana e quella per il
tempo libero, una condizione che ha reso la società italiana "sciapa" e
"infelice", come scrive il Censis nel suo rapporto. Tre milioni di
disoccupati e 6 di precari spingono gli italiani in una situazione di
"dilagante incertezza sul futuro" lavorativo. La stessa incertezza che
colpisce le famiglie italiane: una su quattro, scrive il Censis, fatica a
pagare tasse o bollette e il 70% è in difficoltà se deve affrontare una
spesa imprevista. Non solo: la crisi ha imposto una "profonda
ridefinizione dei consumi": è caccia alle promozioni e all'acquisto dei
cibi più convenienti, si rinuncia al cinema e sempre più spesso auto e
scooter restano in garage. Il quadro più sconfortante se così si può
dire emerge dai dati sui giovani: tra i Neet, coloro che non lavorano,
non studiano e non cercano un posto, il 43,7% ha al massimo la licenza
media, oltre il 17,5%, con punte fino al 20%, abbandona la scuola dopo
la terza media e due italiani su 20 con più di 15 anni hanno solo la
licenza elementare. La speranza in futuro potrebbe venire dalle donne e
dagli immigrati, gli unici che alla crisi rispondono creando nuove
imprese.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment